Articolo e foto di Fabio Viganò
A dir la verità, in periferia di Milano, in una località, Rho, probabilmente a molti sconosciuta prima.
Sono arrivati da ogni parte del pianeta per cercare di rispondere a tematiche importanti quali la carenza di cibo, la mancanza di acqua e di istruzione in materia e condividere le conoscenze.
A giorni calerà il sipario su questo grande evento… Lecito porsi domande.
I buoni propositi dell’enorme spettacolo internazionale...
saranno mantenuti?
Chi ha troppo darà a chi ha niente?
Oppure sarà stata solo l’ennesima vetrina per mettere in mostra il proprio paese?
Abbiamo davvero recepito il messaggio della Carta di Milano?
Scusate se me lo chiedo.
Ma non abbiamo ancora capito che siamo tutti uguali, senza distinzione di razza, credo politico, religione, soldi…
I soldi…
Se non sono utilizzati per il bene della collettività, servono soltanto a prevaricare altri esseri umani.
Regalatevi e regalateci un sogno: ragionate da uomini liberi. Siate uomini, costi quel che costi.
Prima di gettare cibo, sprecare acqua, pensate a chi ne ha bisogno.
Capire il significato dell’acqua e del cibo permetterebbe all’umanità intera di comprendere il significato della parola eguaglianza e di vivere veramente liberi.
È il sogno di Milano Expo: uniti senza barriere per combattere contro il pregiudizio, l’ignoranza, l’intolleranza.
Per la Vita.
Per la Vita.
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