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jueves, 8 de marzo de 2018

8 marzo con Eva Kant


Cinquantacinque anni fa, nel marzo del 1963 nasceva a Milano il primo grande personaggio femminile a fumetti, in Italia e non solo. La testata in cui apparve portava il nome dell'uomo che ne era protagonista, Diabolik, ma da quella sua prima apparizione nel numero 3 Eva Kant, la potenziale "fidanzata dell'eroe", assumeva invece un ruolo chiave da co-protagonista che non si era ancora visto per una figura femminile nei fumetti. Non a caso le creatrici della serie erano due donne controcorrente: Angela e Luciana Giussani, sceneggiatrici ed editrici del fumetto, non è eccessivo dirlo, che avrebbe cambiato l'Italia.

Tanto che, benché per brevità grafica la serie abbia mantenuto il titolo apparso nel novembre 1962, dopo qualche anno avrebbe potuto chiamarsi Diabolik & Eva Kant tale era il ruolo del personaggio femminile; e in ogni caso Eva Kant ha avuto il proprio nome nella testata di episodi in cui era protagonista assoluta. Non ultimo il romanzo Eva Kant - Il giorno della vendetta (pubblicato nel 2009 e riedito da Excalibur nel 2017), in cui l'eroina agisce da sola in un'epoca che si colloca alla fine degli anni Sessanta degli albi a fumetti, quindi nel periodo in cui rivendicava il proprio ruolo paritario, dimostrando di non avere nulla di meno del suo comprimario maschile.

Se ne parla oggi, 8 marzo 2018, dalle 17.30 con due dei principali collaboratori e continuatori dell'opera delle creatrici di Diabolik & Eva, ossia gli sceneggiatori storici della serie Patricia Martinelli e Mario Gomboli, con la partecipazione di Andrea Carlo Cappi, autore dei romanzi originali dedicati a Diabolik & Eva Kant. Tutto questo l'8 marzo a Tempo di Libri, FieraMilanoCity, nello spazio Imprese di Carattere, Padiglione 4. 

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