viernes, 1 de noviembre de 2024

Voli d'arte a Palma di Maiorca

Jaume Plensa "Mirall" a La Lonja

Articolo e fotografie di Andrea Carlo Cappi

Non ci sono solo spiagge a Maiorca. E Palma, città già suggestiva di per sé, da tempo si segnala come punto di riferimento per l'arte contemporanea. Non a caso poco lontano, a Cala Mayor, abitava Joan Mirò, la cui casa-studio è ora un museo ricco di sue opere. Ogni volta che metto piede nel capoluogo delle Baleari, il mio percorso ha alcuni punti fissi: tra questi La Lonja, della quale ho parlato in agosto a proposito della mostra di Julian Opie, e Casal Solleric, di cui ho scritto diffusamente lo scorso anno.
Anche questa volta non sono rimasto deluso. La Lonja ospita un complesso di due opere dello scultore Jaume Plensa (nato a Barcellona nel 1955). Il titolo è Mirall ("specchio" in catalano): due "nubi" di acciaio inossidabile sospese nell'aria, che formano un volto femminile e uno maschile - faccia a faccia - che con un dito invitano al silenzio. Inaugurata il 25 settembre scorso, l'eposizione aleggerà nella grande sala gotica fino al 25 febbraio 2025, intercettando la luce con le proprie trasparenze.




Poco lontano, il 21 settembre è stata inaugurata Un ligero vuelo ("Un leggero volo" in castigliano) dell'artista peruviana Cecilia Paredes, che si divide tra fotografia, scultura e tessuti, per così dire, "di recupero". La vetrina e la facciata di Casal Solleric sono spesso un ulteriore luogo di esposizione, quindi il primo incontro è con Dawn, immagine scelta per il manifesto della mostra, e con Flores en el cielo, una composizione floreale di metallo dipinto, su uno dei balconi verso il Paeo del Borne.

Cecilia Paredes "Dawn" (dettaglio)

Cecilia Paredes "Flores en cielo" 

Ma, oltre a Los pies de Dafne (scultura in bronzo dipinto), forse i pezzi più suggestivi sono i "vestiti", realizzati con materiali di vario genere, dalle piùme (recupero di una tradizione andina) alle crisalidi di farfalle, fino ai frammenti di corallo intrecciati in Manto, sospeso nel cortile del palazzo. Tutto questo si può vedere fino all'8 gennaio 2025.

Cecilia Paredes "Vestidos"

Cecilia Paredes "Manto" (dettaglio)

C'era un'altra mostra d'arte da visitare a Casal Solleric, ma confesso che da un certo momento in avanti, la mia attenzione è stata assorbita interamente da quella dalle tavole originali di Quino esposte al pianterreno e al primo piano, di cui ho parlato in un altro articolo.

Cecilia Paredes "Los pies de Dafne"