jueves, 22 de junio de 2017

Agente Nightshade - Fattore Libia

Recensione di Fabio Viganò

È uscita in edicola - e non soltanto - l’ultima fatica di Andrea Carlo Cappi sotto il suo pseudonimo François Torrent, dal titolo Agente Nightshade: Fattore Libia. Questo è un libro che vi sorprenderà per la crudezza con cui è scritto, dai tratti oscuri e tenebrosi degni del miglior noir. È un romanzo che mi permetto di non suggerire alle persone interpretative, facilmente suscettibili in quanto pregiudizievoli.

Vi starete chiedendo di cosa parli questo libro. Tratta della realtà di tutti i giorni, di una guerra dichiarata e mai riconosciuta, di morti ammazzati che si perdono nella notte dei tempi… Parla di crociati! La versatilità dello scrittore si manifesta integralmente con tutti i crismi e carismi dell’analisi, sia essa quella psicologica dei personaggi che, pagina dopo pagina prendono forma e dimensione, sia con quella socio-politico-culturale, spietata. È critica vera, costruttiva, che narra al popolo l’altra realtà dei fatti, rappresentata da compiacenze e silenzi omertosi.

In questo tascabile, edito per la collana “Segretissimo” di Mondadori, l’abilità dell’autore si palesa in narrazione storica. Cappi diventa, nel parlarne, la Storia. Racconta verità nascoste che nessuno ci narrerebbe mai. Dice il vero. Credetemi. Ci introduce nel mondo della criminalità organizzata che stringerebbe legami di sangue indissolubili non soltanto con il terrorismo islamico ma persino con stati compiacenti che hanno fatto del traffico di droga e del riciclaggio una ragione di vita. Le narcocrazie esistono, come gli stati che contrabbandano il petrolio e si spacciano per santi. In realtà i loro dittatori sono meri criminali degni del Tribunale dell’Aja.

In questo romanzo ben si capisce l’animo dell’autore. È un degno moschettiere che, riga dopo riga, combatte per la Libertà e per la memoria di gente onesta, morta per tutti noi, morta per permetterci di continuare a vivere liberi. Riga dopo riga ci parla di verità che devono essere lette correttamente, anche tra le righe di orditi oscuri e tetri. È spaventosa, mostruosa, omicida, ma realtà attuale che giorno dopo giorno ci ricorda come monito di sopravvivenza che Isis delendus est. In definitiva… gli assedi si possono anche rompere, fosse pure inastando la baionetta!

Una sola critica: la copertina, che parrebbe destinata a un pubblico di maschi arrapati. Va bene la tradizione delle donnine disegnate un tempo dal grande Carlo Jacono sulle copertine di “Segretissimo”, ma questa è fuori luogo e inappropriata. C’è da chiedersi se  alla Mondadori abbiano letto il libro. Scusate, ma dove sarebbe, nel romanzo, la bionda dal seno siliconato? Meditate, meditate… gente. Un messaggio per le lettrici: abbiate pietà di loro, forse non sanno ciò che fanno.


Agente Nightshade: Fattore Libia è in ebook su tutte le piattaforme online e in volume - solo nei mesi di giugno e luglio 2017 - in tutte le edicole. 

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