Ogni giorno ho qualcosa di urgente da scrivere. Perché (quasi) ogni giorno esce qualcosa cui ho messo mano. E ottengo anche qualche soddisfazione: per esempio, è da poco arrivato su Amazon in cartaceo e ebook il primo volume della nuova collana che dirigo per la neonata Ardita Edizioni: M-Rivista del Mistero presenta comincia il suo viaggio fra i temi della narrativa di genere con I Professionisti, dedicato alla spy story italiana e al suo maestro Stefano Di Marino. Il volume è curato da me (a suo tempo direttore della storica M-Rivista del Mistero, 2000-2008) e da Alessandro Cirillo, ideatore dell'antologia, e illustrato da Roberta Guardascione.
La quantità di ordini dell'edizione cartacea de I Professionisti, balzata ai primi posti di varie classifche ancor prima di uscire, ha mandato Amazon in tilt per mezza giornata, perché nemmeno la più grande internet company del mondo riusciva a soddisfare le richieste: di solito capita ai siti che vendono biglietti per i concerti delle popstar più famose. E, a proposito di musica, su Spotify trovate persino la playlist M1-I Professionisti, colonna sonora ideale del libro, a cura di Mario Gazzola.
Non è l'unica uscita relativa alla narrativa di spionaggio italiana in questi giorni, perché ogni mese da Delos Digital esce un ebook inedito della collana Spy Game - Storie della Guerra Fredda (al link trovate tutti i titoli usciti e alla pagina di ciascuno le modalità per acquistarlo sulla vostra libreria online preferita): una collezione interamente made in Italy - tra romanzi brevi completi e serie a episodi - ideata dal già citato Di Marino, che mi coinvolse fin dal principio come scrittore; nel 2023 ne ho assunto anche la direzione. Nell'aprile '25 è uscito il numero 50.
Come sa chi segue questa rubrica, il 7 marzo, in occasione dei cinquant'anni di Profondo rosso, è stato lanciato Fantasmi di oggi e leggende nere dell'età moderna, "nuova edizione" del libro che nel film di Dario Argento si immagina sia stato scritto nel 1956 dall'investigatrice dell'ignoto Amanda Righetti.
Mescolando realtà e finzione, l'ormai consolidato trio Cappi-Gazzola-Guardascione ha raccolto altri sette tra autori e autrici per ricostruire - in base alle pagine del volume visibili nel film - i testi di Amanda Righetti; si immagina che nel 1975 costei avesse deciso di ripubblicare il proprio libro, aggiungendo i risultati di sue indagini successive. Forse fu questo a far calare su di lei la mano omicida... o forse fu la sua ossessione per una pittrice maledetta degli anni Venti le cui opere illustrano il volume. Sempre nella nostra finzione, a seguito della morte dell'autrice il testo non vide la luce per mezzo secolo, finché non fu riscoperto dagli attuali curatori.
Il "libro perduto di Profondo rosso" è pubblicato dalla casa editrice Profondo Rosso di Luigi Cozzi (giá braccio destro di Dario Argento al cinema e in tv, oltre che celebre sceneggiatore e regista di per sé, presente nel volume anche come scrittore) ed è apparso in anteprima il 7 marzo al Profondo Rosso Store di Roma, per poi andare in distribuzione dal 24 marzo. L'edizione principale sfoggia una copertina coerente con le illustrazioni all'interno (che, capovolte, svelano dettagli nascosti), ma presso il Profondo Rosso Store ne esiste anche una edizione "variant cover" che replica la copertina visibile nel film... precisando però che si tratta della versione del 1975: quella originale del 1956 è introvabile... anche perché non è mai esistita.
Ma, da oltre un anno, ogni settimana esce anche un mio articolo nel fascicolo che accompagna Diabolik Anastatika, la collezione in edicola - allegata a La Gazzetta dello Sport - che riproduce fedelmente le prime annate di Diabolik; anche questa in realtà è una collaborazione, che si basa in buona parte sulle ricerche del grande esperto Andrea Agati, con occasionali contributi del direttore di Diabolik Mario Gomboli. E spesso appare un mio articolo nel corredo saggistico de Il Grande Diabolik (in quello uscito in aprile, un mio pezzo sui felini nella letteratura e nel cinema del mistero) e di Diabolik Magnum (nel volume in uscita a giugno, un breve saggio sui serial killer della realtà).
Vi ricordo inoltre che, fino al 30 giugno, avete tempo per partecipare con un racconto inedito alla VI edizione del Premio Torre Crawford, da quest'anno dedicato esclusivamente alla speculative fiction (vale a dire fantascienza, fantasy, weird, horror...) Una volta scelti i racconti finalisti, mi occuperò dell'editing dell'antologia annuale, che sarà pubblicata da Giraldi Editore.
Insomma, con tutte queste pubblicazioni diventa persino arduo fare promozione a tante uscite, da solo o in collaborazione. Per fortuna spesso ci sono co-autori e co-autrici; e a volte sopperiscono lettori e lettrici con recensioni su siti o post sulle reti sociali, in cui condividono il loro entusiasmo. Se si considera poi il continuo e complesso lavoro di ricerca per quanto scrivo, e il fatto che devo anche... scriverlo, diciamo che non mi rimane troppo tempo libero, anche se i miei orari di lavoro sono più clementi rispetto allo scorso anno. D'altro canto, se si vogliono risultati, bisogna realizzare le cose, non limitarsi a parlarne, come fanno i più.
(Immagine: A. C. Cappi in una foto di Stefano Di Marino)
Continua...
Andrea Carlo Cappi (Milano, 1964) ha esordito sulle pagine de Il Giallo Mondadori nel 1993. Da allora ha pubblicato una settantina di titoli tra romanzi, raccolte di racconti e saggi. Editor, traduttore, consulente editoriale, sceneggiatore di fumetti e fiction radiofonica, fotografo, illustratore, copywriter e videomaker. Dal 1994 scrive la saga thriller Kverse, che riunisce diverse sue serie tra spy story e noir. Come autore di tie-in ha lavorato su Martin Mystère (con cui ha vinto nel 2018 il Premio Italia per il miglior romanzo fantasy), Diabolik e Profondo rosso. Membro di IAMTW, World SF Italia e dell'Associazione Andrea G. Pinketts, presiede la giuria del Premio Torre Crawford, di cui realizza le antologie annuali. Cura inoltre M-Rivista del Mistero presenta per Ardita Edizioni e la collana di spionaggio Spy Game-Storie della Guerra Fredda in ebook per Delos Digital.