domingo, 22 de enero de 2017

Delirio ticinese







Osservazioni di Fabio Viganò

Scrivere un articolo è cosa seria. Come cosa seria è insultare una nazione. In questo caso la nazione sarebbe l’Italia, apostrofata nel titolo in seconda pagina dal Mattino della Domenica come Fallitalia. È un articolo non firmato. È un articolo dal titolo: Ennesimo truffatore arrivato dalla Fallitalia!! È un articolo in odore di codardia.
La Fallitalia, inutile dirlo, sarebbe l’Italia. Si tratterebbe di un residente luganese di nazionalità italiana che, presuntamente, truffava in Lombardia. Poi si rifugiava in Svizzera. Chissà perché? Soprattutto ci chiediamo se l’autore dell’articolo conosca la geografia. L’educazione e il rispetto per le persone, certamente no!
Varese, mi piace ricordarlo, è in Italia, pardon Fallitalia. È stata la Procura della Repubblica di Varese ad agire e, giustamente, sequestrare. Chi ha rilasciato il permesso di soggiorno, chiunque sia, non è italiano! Siete stati voi! Meditate gente….meditate! E speriamo non abbiate più a che fare con l’Europa. Contro le offese a una nazione, si impone l’azione della Magistratura. Dopo il miracolo ticinese…siamo al delirio!

viernes, 23 de diciembre de 2016

Fenomenologia di Diabolik - promo



Andrea Carlo Cappi legge un brano dal suo libro "Fenomenologia di Diabolik", pubblicato in ebook da Algama Editore. Dal 23/12/16 al 5/1/17 in offerta a soli 2,99€ anziché 6,99. Tutti i segreti del Re del Terrore su IBSBOOKREPUBLICAMAZON e le altre piattaforme.

viernes, 25 de noviembre de 2016

Diabolik-L'ora del castigo al WOW



Andrea Carlo Cappi a IL CERCHIO GIALLO (Milano, Wow-Museo del Fumetto, viale Campania 12) due giorni di incontri a raffica sabato 26 e domenica 27 novembre 2016, dalle 15 alle 20. Il 26 alle 15 presentazione del romanzo DIABOLIK-L'ora del castigo, alle 21.30 (Spazio Teatro 89, v. F.lli Zoia 89) il diaboliko concerto dii Graziano Romani & Band.

domingo, 9 de octubre de 2016

Il Rovanino, tra mito e realtà

"La Rovanina" (affresco del Rovanino, XV secolo)


Articolo di Franz von Spinnen

Chi non conosce il celeberrimo artista della Valdimai, il Rovanino,una tra le più belle espressioni pittoriche del Rinascimento,cui tutti invidiano e continueranno a invidiare il tratto verace e realista, raffinato, dai crismi e carismi perfetti nel gioco cromatico, fatto di luci e ombre, nella cui arte il sacro e il profano si intersecano per sfociare all’unisono inno alla Vita che trascende nell’estasi della perfezione.
Nacque nel 1453 da famiglia di umili origini. Il padre era scalpellino nell’allora cava di Sumei, mentre la madre era bracciante agricola. Il Rovanino, il cui nome deriva dalle acque della Rovana, affluente del fiume Maggia, fu da subito costretto a lavorare nei campi con la madre. Ma in lui ardeva il sacro fuoco della passione e dell’arte pittorica.
Fu così che diciassettenne, dopo due anni di apprendistato “a bottega” presso un mastro del luogo di cui si son perse le tracce, fece la sua comparsa in campo artistico.
Innumerevoli le sue opere,sparse in tutto il mondo. Persino i nazisti, durante la Seconda guerra mondiale, cercarono di trafugare le sue tele esposte in Brianza. Fu inutile e vennero, per nostra fortuna, sottratte all’avida aquila del Terzo Reich!
Il valore delle sue opere fu da sempre inestimabile.Tra tutti i capolavori, citerò soltanto - e l’esempio sarà eloquente - La Rovanina. In questo affresco di indubbia sagacia artistica la quintessenza della serena beatitudine si manifesta con inni sussurrati, più che cantati, dagli angeli a colei ch’è troppo pura per essere anche soltanto nominata: la “Rovanina”. Basti soltanto ammirare la leggerezza del drappo plissettato di seta bianca, per comprendere di quale armonia artistica il Rovanino fosse capace. Ne La Rovanina il volto della madre trasecola, come fosse estemporaneo alla realtà, di cui nondimeno rappresenta incarnazione divina e prova vivida di quanto la perfezione illumini la mente umana.
La Rovanina è invito a riflessione e devozione completa alla nostra unica e vera Signora.