Foto: A. C. Cappi |
Poesia di Fabio Viganò
Quante volte non s’è fatto
ciò che si sarebbe potuto.
Il tempo è come sabbia tra le dita
smarrito rimpianto in fuga dalla vita.
Quanto ancora si potrà attendere,
per poter agire,
ora, proprio ora,
che tempo più non si ha.
Quanto dovrò imparare
prima d’insegnare,
ch’è meglio ricordare
del facile dimenticare.
Cerca dove nessuno vuol guardare
perché vi troverai dolore;
cerca laddove è l’impossibile,
troverai l’amore.
Cerca dove non son voluto andare,
figlio mio, ti stupirai.
Troverai la parte di me
che non t’ho mai saputo raccontare.
ciò che si sarebbe potuto.
Il tempo è come sabbia tra le dita
smarrito rimpianto in fuga dalla vita.
Quanto ancora si potrà attendere,
per poter agire,
ora, proprio ora,
che tempo più non si ha.
Quanto dovrò imparare
prima d’insegnare,
ch’è meglio ricordare
del facile dimenticare.
Cerca dove nessuno vuol guardare
perché vi troverai dolore;
cerca laddove è l’impossibile,
troverai l’amore.
Cerca dove non son voluto andare,
figlio mio, ti stupirai.
Troverai la parte di me
che non t’ho mai saputo raccontare.