"Ama, ama follemente, ama più che puoi e, se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente." (William Shakespeare)
martes, 28 de julio de 2015
Palermo e i "Magnifici 7" / Palermo and the "Magnificent 7"
Un viaggio di Fabio Viganò/
A trip by Fabio Viganò (English version by A.C.Cappi)
C’è un luogo a Palermo ai più sconosciuto. È il parcheggio delle auto dell’Hotel Ibis. Vi chiederete cosa vi possa essere di tanto interessante in un parcheggio, in una città ch’è ricca di opere d’arte! Semplice… Il parcheggio stesso è divenuto opera d’arte.
Non è un’opera d’arte qualsiasi… Essa rappresenta i diritti umani… È testimonianza dell’umanità…Tutto il mondo si riconosce in quei valori perché tutto il mondo ha dovuto soffrire per poterli raggiungere. Essere liberi… La libertà… Una parola che racchiude in sé tantissimi valori come per esempio dignità, rispetto,uguaglianza,fratellanza e legalità. Non è incluso il danaro: non rende liberi. Viene usato per comprare, utilizzato per vendere. A volte persino la libertà o la vita.
I “Magnifici Sette”, ovvero sette artisti invitati dall’Hotel Ibis, hanno trasformato l’anonimo parcheggio del lussuoso Hotel con giochi cromatici intriganti, con parole che mai potranno essere messe in discussione o dimenticate, in una vera e propria opera d’arte!
Una frase, di Oriana Fallaci, dice: "La libertà è un dovere". Noi siamo d’accordo con Lei ma ci permettiamo di aggiungere che essa è e sarà sempre un diritto dell’uomo libero. Ogni uomo ha diritto a essere libero. Di certo non lo potranno mai essere i quaquaraquà che si nascondono dagli uomini liberi. Guardatevi da queste persone! Pensano di essere liberi! Si illudono di esserlo. Si illudono soltanto di essere liberi come si illudono di essere uomini. Invece costoro sono soltanto dei quaquaraquà che hanno bisogno dei soldi e della Morte per poter comprare persino quattro poveracci che apostroferebbero come "amici". Ma gli amici non hanno prezzo…E se gli amici non hanno prezzo…allora sarebbero questi ultimi, a loro volta, quaquaraquà. Di sicuro non sono liberi! Scappano, loro! Si nascondono, loro! Non sanno nemmeno cosa sia l’onore…Forse è per questo motivo che sentono la necessità di farsi chiamare come tali. "Uomini d’onore", sarebbero. Mi chiedo se sia possibile che questi "uomini d’onore" non conoscano nemmeno la dignità.
No! Non la conoscono…Sono soltanto infami che dissacrano la bellezza della Sicilia.Sono soltanto vili assassini. Si sa… La classe non è acqua! Loro non sono nemmeno acqua… ! Figuriamoci se abbiano classe… D’altro canto per avere classe bisogna essere menti libere. La libertà… bisogna combattere per ottenerla! "A che serve vivere se non c’è il coraggio di lottare?" scrive uno dei "Magnifici Sette" a commento del suo dipinto! Appunto: schiavi e quaquaraquà… Altro che “uomini d’onore”!
There's a place in Palermo unknown to most people. It's the car parking of the Ibis Hotel. You'll probably wonder what there might be of interest in a car parking, in a city so rich of works of arts! Simple: the parking itself has become a work of art.
Not just any work of art. It's about human rights. A testimony of mankind. The whole world recognizes itself in these values, because the whole world has had to suffer to reach them. Being free... Freedom... A word that includes plenty of values: dignity for instance, respect, equality, brotherhood and legality. Money is not included: it does not make anybody free. It's just used to buy, to sell... sometimes even freedom or life.
The "Magnificent Seven": seven artists invited by Ibis Hotel, turned the anonymous parking of the luxurious hotel with intriguing colour games, with words that may never be discussed nor forgotten, in a real work of art.
Oriana Fallaci once said: "Freedom is a duty." We agree with her, but we also need to add that freedom is always a right for free human beings. Everyone of them has this right. For sure not those quaquaraquà who hide themselves from the free men. Watch out for those persons! They think they are free, they live in that illusion... The illusion of being free, the illusion of being men. But they're just quaquaraquà, who need money and Death to buy themeselves those few poor fellows they'd call "friends". But friends have no price. And if friends are priceless, these ones would be quaquaraquà themselves. For sure they're not free! They run! They hide! They don't know what honour is. Perhaps this is the reason they need to call themeselves that way: "men of honour". I wonder how can those so-called "men of honour" ignore what dignity is.
No, they don't know it. They're just infamous people desecrating the beauty of Sicily. Nothing more than cowards and murderers. You know: style is not for everyone. They have no style. You need to have a free mind, for that. And you have to fight for freedom. "What's the point in living you do not dare to fight?" writes one of the Magnificent Seven, as a comment to his painting.
That's it: slaves and quaquaraquà. No honour at all for these "men".
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Ottimo pezzo..scritto con passione civile. Dovessi tornare a Palermo andrò certamente a vederlo.
ResponderEliminarGrazie! E a chi va a Palermo consiglio di cenare "Ai gusti di Sicilia" in via Amari,proprio di fronte all'ingresso del porto: cucina raffinata e servizio impeccabile con rapporto qualità-prezzo veramente interessante (F.V.).
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