viernes, 6 de noviembre de 2015

Il Re dei Topi, ovvero il ritorno delle fiabe oscure



Nota di Andrea Carlo Cappi
Illustrazioni di Danilo Sanino


Come talvolta mi capita, non sono nella posizione di recensire un libro... per il semplice fatto che l'ho pubblicato io, per ben due volte. Posso dire però perché l'ho scelto e aggiungere che, se avessi avuto qualche dubbio, me lo avrebbe fatto passare Joe R. Lansdale, che dopo avere letto la traduzione in inglese di un paio di racconti di questo volume definì Cristiana Astori "una scrittrice di storie lucide e taglienti" e "una stella brillante nei cieli della letteratura"; passò anzi una serata a cena a spiegarmi quanto fosse brava.

In effetti non eravamo i primi ad accorgercene: negli anni precedenti Cristiana Astori aveva vinto parecchi premi grazie ad alcune delle storie che appaiono nella raccolta Il Re dei Topi. Oggi è una delle autrici più amate dal pubblico de Il Giallo Mondadori, con la trilogia dedicata al personaggio di Susanna Marino: Tutto quel nero, Tutto quel rosso e Tutto quel blu. Ma le sue radici, come si vede da questo libro, sono nel gotico, nell'angoscia, nell'ossessione. Come scrive Claudia Salvatori nella prefazione, "la notte horror, carica di tutti i nostri ignoti terrori, può essere gemella della notte dell'anima in cui si incontra il divino".


Il Re dei Topi uscì per la prima volta nell'aprile 2006 e ora che la scrittrice si è affermata si imponeva una riedizione, arrivata sotto la triplice veste di volume, ebook in epub e ebook  per kindle. Non si tratta di racconti noir o polizieschi: se nei suoi romanzi gialli Cristiana flirta con l'ignoto, dandogli tuttavia soluzioni razionali, qui invece si permette di sconfinare in territori diversi, con storie in cui si sprofonda nella follia e nell'allucinazione e altre in cui si passa decisamente al sovrannaturale. Non manca qua e là anche una certa ironia macabra. C'è poi il claustrofobico e originale L'abisso di Dora, un romanzo breve che costituisce un vero e proprio thriller speleologico (basato sulle esperienze di Cristiana come infaticabile esploratrice di grotte e appunto, abissi) e che ho sempre visto come il soggetto ideale per un film.



Nel complesso un libro affascinante e inquietante, che viene riproposto nel formato tascabilissimo della Collana M di Cordero Editore con tutte le tavole realizzate già per la prima edizione da Danilo Sanino, illustratore cuneese di grande talento. Ed è stata conservata anche una scelta stilistica particolare dell'autrice: non sempre il titolo del racconto è al principio della storia: può apparire anche dopo una pagina, come a volte si usa nei fumetti. Del resto l'esordio dell'autrice è avvenuto con la sceneggiatura di una graphic novel disegnata da Alberto Lingua e preceduta da una prefazione di Alda Teodorani, L'amore ci separerà.


De Il Re dei Topi si parla a Milano alla serata dedicata alla Collana M martedì 10 novembre alle 21.30 al Kebabbo, ristorante greco-siculo sul Naviglio Pavese (in via Ascanio Sforza 47, vicino all'angolo con via Pavia), dove saranno presentati anche gli altri due libri pubblicati sinora: il mio Medina-Milano da morire e Le avventure di Mister Noir di Sergio Rilletti.











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