domingo, 8 de diciembre de 2024

Nome in codice: Fritz

 

Recensione e notizie da Andrea Carlo Cappi

Torna in una nuova edizione disponibile su Amazon, forte di un nuovo premio tributatole solo pochi giorni fa, Nome in codice: Fritz, la spy story di Fabio Viganò che, come i grandi romanzi di un tempo, è nata a puntate (su questo stesso blog). Una storia vera è il punto di partenza per quello che, nella prefazione al volume, ho definito "un romanzo profondamente umano, in cui l'intrigo si sposa con la memoria, la finzione con la realtà, il dubbio della paura con la dedizione alla causa della libertà".
I cultori della Storia della Seconda guerra mondiale conoscono Eddie Chapman, insolita figura di scassinatore di casseforti divenuto vero e proprio eroe e maestro dell'inganno. E gli appassionati di cinema di spionaggio ricorderanno la pellicola del regista Terence Young a lui dedicata nel 1966, nell'edizione originale intitolata Triple Cross (letteralmente "Triplo gioco") e nella versione italiana Agli ordini del Führer e al servizio di Sua Maestà.
Chapman, arrestato sull'isola di Jersey, si trova in carcere quando il territorio viene occupato dalle truppe germaniche, primo passo (nella mente di Hitler) per la conquista delle isole britanniche. L'astuto delinquente, per guadagnarsi la libertà, si propone ai tedeschi come spia: il fatto che sia inglese, unito al suo talento criminale, farebbero di lui un membro perfetto per la Quinta Colonna.

Fabio Viganò alla premiazione, 1 dicembre 2024

Arruolato quindi dai nazisti con il nome in codice "Fritz", Chapman viene quindi paracadutato in patria, dove tuttavia prende contatto con il controspionaggio britannico, offrendo la propria collaborazione. I servizi segreti di Sua Maestà hanno il reparto giusto per servirsi di lui - il Twenty Committee, specializzato nella gstione di doppiogiochisti a danno del nemico - e lo reclutano a loro volta sotto un altro nome cifrato, "ZigZag": Chapman quindi diventa il servitore di due padroni, apprezzato da entrambi, ma fedele solo a una causa.
Nel suo romanzo Nome in codice: Fritz, Fabio Viganò riprende questa vicenda, tanto incredibile quanto realmente accaduta, con un approccio originale, allargando lo scenario all'intera Europa, Italia inclusa.
Per citare di nuovo la mia prefazione, il risultato è "una vicenda corale che racconta vita, morte e pericoli di molti personaggi le cui storie individuali si intrecciano con la Storia: dalla fanatica nazista che giustifica tutto con la fede nel Terzo Reich ai doppiogiochisti sul filo del rasoio, fino alle persone comuni che si trasformano in eroine ed eroi silenziosi della Resistenza".

Il momento della premiazione

Il primo dicembre 2024 si è svolta al Circolo Volta di Milano la cerimonia di "Agenda dei Poeti 2024", in cui Nome in codice: Fritz è stato premiato nella sezione "Prosa - romanzo edito". Mentre il 6 dicembre il libro, edito da Otma 2 (162 pagine, euro 15,60), è approdato anche su Amazon, dove può essere acquistato a questo link. Un'ottima occasione per leggere o far leggere questo romanzo, particolarmente adatto ai tempi che stiamo vivendo.

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