Riflessioni di un celebre scrittore ignoto di Andrea Carlo Cappi
Poco più di una dozzina di anni fa, insoddisfatto delle previsioni annuali riguardanti il mio segno zodiacale (Vergine), decisi di modificarlo unilateralmente. Dopotutto, si può cambiare sesso, squadra del cuore, partito politico e persino religione, dunque perché non anche il segno zodiacale? Un vantaggio evidente: dato il mio mestiere, avrei potuto scrivermi da solo il mio oroscopo.
Valutai diverse costellazioni alternative, una delle quali - Ofiuco - ho scoperto in seguito essere considerata sul serio come possibile tredicesimo segno; ma restava il problema della mia data di nascita, incompatibile con i corrispettivi movimenti di stelle e pianeti. Sicché optai per un segno del tutto immaginario, slegato da qualsiasi riferimento all'astrologia. C'è più spazio per il libero arbitrio: con questo sistema tutti possono adottare qualsiasi segno zodiacale di pura fantasia: Sturalavandini, Mammut, Betoniera o quello che vi pare.
Io scelsi Allosauro.
Sulla base dell'autoanalisi, fui in grado di stilare una lista delle caratteristiche delle persone il cui segno zodiacale è Allosauro.
Individuo fedele, serio e schivo, come l'animale eponimo l'Allosauro ha la tendenza a essere trascurato in favore di dinosauri più trendy (per esempio il velociraptor) tanto da essere erroneamente ritenuto estinto. Pertanto deve di continuo ricordare agli altri che esiste e quale sia il suo ininterrotto contributo alla comunità. L'altrui dimenticanza spesso si concretizza nel mettere il suo nome più in piccolo degli altri sui manifesti o nell'effettuare in ritardo i pagamenti per il suo lavoro.
Inoltre, come il suo animale eponimo (smentitemi pure se conoscete qualche allosauro pigro), è un lavoratore instancabile dotato di grande spirito di sacrificio, motivo per cui viene chiamato di continuo a risolvere situazioni critiche dopo che altri dinosauri ne hanno combinata una delle loro. La naturale pazienza dell'Allosauro viene abitualmente travisata, dimenticando un dettaglio fondamentale: come la polizia fantozziana, a un certo punto l'Allosauro si incazza.
Preparai dunque le previsioni per l'Allosauro dell'anno successivo. Devo dire che, alla fine, l'oroscopo si rivelò molto simile a quello della Vergine, che ogni anno si può riassumere in: "Vedrete che stavolta andrà meglio". Giustissimo: per esempio, le previsioni per il 2020 assicuravano che quello sarebbe stato l'anno fortunato della Vergine, infatti per parecchi mesi lo slogan fu "Andrà tutto bene". Devo dire che, malgrado le difficoltà, se non nell'arco di dodici mesi, in quello di una dozzina d'anni la situazione è nettamente migliorata, a parte alcuni dettagli trascurabli come guadagnare ancora meno di allora. Tuttavia c'è una profezia dell'Allosauro che ancora non si è realizzata, forse perché coinvolgeva troppe persone di segni zodiacali non autogestiti.
Auspicavo infatti che i librai incapaci perdessero il posto per essere sostituiti da persone competenti; che i promotori editoriali vedessero finalmente la luce e decidessero di espiare le loro colpe, chi ritirandosi in convento, chi piazzando almeno trenta copie dei miei titoli in ogni libreria; che i marketing manager editoriali fossero costretti per legge a rendere conto del loro operato e che quellii che avevano fatto carriera chiudendo collane e facendo licenziare persone preparate potessero scegliere l'onorevole via del seppuku (poiché i superstiti sarebbero stati ben pochi, si sarebbero finalmente aperte nuove posizioni lavorative per persone serie e intelligenti); e infine che gli editori manifestamente inadatti si ritirassero in apposite stanze imbottite senza fare più danni. Tutto ciò, come si vede, non è mai avvenuto. Tant'è che ancora oggi constato gli stessi problemi di allora quando ho a che fare con l'editoria tradizionale "da libreria", ossia non quella che lavora sulle edicole o sulle librerie online in cartaceo e ebook.
Un interessante volume cui ho collaborato insieme ad altre due persone risulta essere stato pubblicato "il 20 novembre 2023", ma le copie sarebbero in magazzino (non però in distribuzione) da un paio di giorni prima di Natale. Da allora sta raccogliendo una quantità da record di recensioni positive sulle pagine di prestigiosi quotidiani - dunque qualcuno è anche riuscito a leggerlo - senonché è tuttora introvabile in libreria e reperibile soltanto sul sito dell'editore, mentre su Amazon figura come "generalmente spedito entro 3-7 mesi" (affrettatevi: il Natale 2024 si avvicina!) e su IBS.it è classificato "attualmente non disponibile". Spero che l'editore si ricordi di metterlo in commercio nel corso del nuovo anno, perché mi si dice che il mio contributo al volume sia tra le cose migliori che io abbia mai scritto in un trentennio di pubblicazioni. In ogni caso, come concludevo a suo tempo nel mio auto-oroscopo, "il benessere dell'Allosauro è anche il benessere dell'umanità. Impara ad amarlo e tutelarlo. È nel tuo interesse. Quando non ci sarà più, ne sentirai la mancanza. Buon anno".
Continua...
Andrea Carlo Cappi (Milano, 1964) ha esordito sulle pagine de Il Giallo Mondadori nel 1993. Da allora ha pubblicato una sessantina di titoli tra romanzi, raccolte di racconti e saggi, presso alcune delle maggiori case editrici italiane e qualcuna delle peggiori. Editor, traduttore, consulente editoriale, all'occorrenza è anche sceneggiatore, fotografo, illustratore, copywriter (di se stesso) e videomaker. È direttore artistico del Premio Torre Crawford. Per Delos Digital cura la collana in ebook Spy Game.