domingo, 4 de mayo de 2025

Vita da pulp - "M-Rivista del Mistero presenta"


Riflessioni di un celebre scrittore ignoto di Andrea Carlo Cappi

Da una nuova casa editrice torna un marchio storico della narrativa del mistero.
Una collana dedicata a tutta la narrativa di genere, dal thriller al fantastico.
Nel primo volume una vetrina dell'attivissima scuola italiana della spy story.
E il ritorno di Stefano Di Marino, maestro dello spionaggio e dell'avventura.

Da Ardita Edizioni
M-Rivista del Mistero presenta "I Professionisti"
a cura di Andrea Carlo Cappi e Alessandro Cirillo,
10 storie di spionaggio, di Kenji Albani, Cristina Biolcati, Claudio Bovino, Fabrizio Borgio, Andrea Carlo Cappi, Alessandro Cirillo, Stefano Di Marino, Simone Faré, Denise Jane, Fabio Novel
Articoli di Andrea Carlo Cappi e Stefano Di Marino.
Illustrazioni di Roberta Guardascione.
256 pagine. Ora su Amazon in cartaceo a 14,25€ e in ebook a 5.99€.
Già primo in classifica!


Il mondo cambia, ma qualcosa nasce e qualcos'altro risorge. Apparsa per la prima volta in libreria venticinque anni fa, una mia creazione chiamata M-Rivista del Mistero allietò per quasi un decennio chiunque amasse la letteratura di genere. Di ogni genere. Oggi nascono una nuova casa editrice, Ardita Edizioni, e una collana che restituisce al pubblico un marchio storico nell'editoria italiana... e a me un frammento mancante della mia esistenza.

M-Rivista del Mistero presenta, il cui primo volume è ora disponibile su Amazon in cartaceo e book, è una collana di antologie a tema - due all'anno - che spazia tra svariati generi letterari, dal thriller al fantastico all'avventura.
Ogni uscita affronta un particolare argomento attraverso la sua formula tradizionale: una selezione di racconti (molti inediti, altri ormai "classici"), accompagnata da un agile ma illuminante corredo saggistico. Non a caso nel 2000 La Repubblica, in una lusinghiera recensione di M-Rivista del Mistero, la giudicò "fatta con la testa e la ricerca".
Questo primo volume è intitolato I Professionisti e dedicato allo spionaggio, filone che, come spiegavo in questa stessa rubrica, è una delle letture più importanti nel mondo in cui stiamo vivendo.

I Professionisti mette in vetrina l'ormai consolidata scuola italiana della spy story e il suo maestro indiscusso Stefano Di Marino (1961-2021), grande autore di tutti i generi, ricordato soprattutto come il massimo scrittore italiano di intrighi internazionali.
In questo libro, al suo La morte tatuata seguono sette inediti di autrici e autori italiani suoi discepoli, e due omaggi al suo universo letterario. Nei dieci racconti del volume, la spy story è declinata in tutte le sue forme - mistero, indagine e azione - mostrandone le radici tanto nella letteratura noir quanto nel romanzo di avventure.
Completano il libro una raccolta di articoli dello stesso Di Marino, che svela i suoi segreti di scrittura creativa, e le illustrazioni inedite dell'artista Roberta Guardascione.


La genesi di ogni singolo volume di M (sotto forma di rivista ieri e di collana oggi) è stata e sarà una vicenda a sé. Nel caso de I Professionisti, si è realizzata una vera congiunzione astrale.
Alla fine del 2024 parvero crearsi condizioni favorevoli per riprendere il progetto; nello stesso periodo stavo per coronare i miei sforzi, cominciati nell'estate 2021, per salvare dall'oblio l'immenso patrimonio letterario di Stefano Di Marino.
Quando lo scrittore Alessandro Cirillo mi propose di curare insieme un antologia che rendesse ormaggio a Di Marino, in cui intendeva coinvolgere scrittrici e scrittori della spy story made in Italy, io ero in grado di inserirvi contributi originali dell'autore che volevamo celebrare.
Tutto ciò sarebbe stato perfetto per la rinascita di M, pubblicazione alla quale del resto Di Marino aveva partecipato fin dal primo numero del 2000.

Avevo già un editore interessato... che però cambiò assetto proprio all'inizio del 2025 e non avrebbe più potuto seguire l'operazione. Tuttavia negli stessi giorni una persona con cui convidido amicizia e collaborazioni dai primi anni Duemila mi rivelò che stava per mettere in atto la sua "ardita" ambizione di creare una propria casa editrice. E che era pronta ad accogliervi M-Rivista del Mistero presenta, tanto da sceglierne proprio questo primo volume dedicato alla spy story per inaugurare la sezione di narrativa di Ardita Edizioni.
A tutto questo puntava un segno del destino: la tempistica era tale che I professionisti sarebbe stato disponibile in cartaceo e ebook su Amazon a trent'anni esatti da tre eventi epocali della narrativa di genere made in Italy.

Il 7 maggio 1995 usciva da Segretissimo (Mondadori) Raid a Kourou, il primo romanzo della serie Il Professionista di Stefano Di Marino, destinata a proseguire per oltre cento episodi e diventare non solo il ciclo più importante e longevo della spy story nazionale, ma anche la più grande saga thriller mai pubblicata da un autore italiano (tra qualche mese l'importante anniversario sarà celebrato degnamente sulle pagine di Segretissimo con la ripresa definitiva della collana Il Professionista Story).
Trent'anni fa, una settimana dopo, arrivava in libreria da Stampa Alternativa un'ulteriore conferma della vitalità della narrativa di genere in Italia: Crimine - Milano giallo-nera, l'antologia della Scuola dei Duri fondata dallo scrittore Andrea G. Pinketts, che di M sarebbe poi diventato "direttore irresponsabile".
Trent'anni fa, negli stessi giorni, spiegai all'allora direttore de Il Giallo Mondadori che il mystery e il noir italiani non erano più il manipolo di autrici e autori isolati che lui stesso e i suoi predecessori erano riusciti a lanciare nell'ultimo decennio, ma un fenomeno ormai inarrestabile; sicché ricevetti da lui l'incarico di curare la prima antologia esclusivamente italiana nella storia della collana: uno speciale che sarebbe uscito con clamoroso successo sei mesi dopo.


M, il cui logo proviene dall'omonimo film di Fritz Lang del 1931, trae origine dalle riviste illustrate di narrativa del XIX secolo in Gran Bretagna (come lo Strand Magazine, sulle cui pagine nacque Sherlock Holmes) e dalle loro discendenti negli Stati Uniti del XX secolo (i pulp magazines in cui apparvero Dashiell Hammett, Raymond Chandler, H. P. Lovecraft, Robert E. Howard...) per arrivare da noi alle celeberrime pubblicazioni da edicola Il Giallo MondadoriSegretissimo e Urania, tuttora attivissime.
Dopo le mie esperienze al Giallo e in varie riviste negli anni Novanta, con la complicità di Andrea G. Pinketts nel gennaio 2000 fondai presso Edizioni Addictions M-Rivista del Mistero, che sin dalla testata proclamava di voler estendere il suo campo di indagine a molti altri filoni oltre alla detective story e al noir. Allo scioglimento di Addictions nel 2004, la pubblicazione si trasferì presso la nascente Alacrán Edizioni.
All'apice della sua fama, M-Rivista del Mistero fu chiusa bruscamente (e dolorosamente) dopo l'ultimo numero del 2008, per le errate scelte "di marketing" che avrebbero portato Alacrán al fallimento. Nel 2009 un altro editore - visti gli stupefacenti dati di vendita della mia pubblicazione - mi propose di proseguirne il successo senza interruzioni; senonché Alacrán me lo impedì, dichiarandosi titolare della mia creatura. Quando nel 2012 riuscii a recuperare la proprietà della testata in tribunale, ormai era troppo tardi. Qualche anno dopo il logo riapparve su qualche volume di un altro editore, che tuttavia si avviò alla chiusura senza poter mettere in cantiere la rivista.

Ora però viviamo in un mondo nuovo, con nuovi pericoli ma anche qualche nuova opportunità. In un'epoca di ignoranza globalizzata, resistono ancora sacche di competenza e di interesse per l'editoria "fatta con la testa e la ricerca".
Dopo sedici anni è finita l'attesa, per me e per il pubblico che ancora si ricorda di M. Il primo volume di M-Rivista del Mistero presenta è già a portata di mano su Amazon e il secondo è in preparazione: si intitolerà Dimensioni ignote e tratterà temi molto particolari e stimolanti della fantascienza. Cominciate sin d'ora la vostra collezione.


(Immagine: copertina di M-Rivista del Mistero presenta, Vol. 1 e ritratto di Stefano Di Marino dalla quarta di copertina, di Roberta Guardascione: Video: A. C. Cappi)

Continua...




Andrea Carlo Cappi (Milano, 1964) dall'esordio su Il Giallo Mondadori nel 1993 ha pubblicato oltre settanta titoli tra romanzi, raccolte e saggi. Editor, traduttore, consulente editoriale, sceneggiatore di fumetti e radio-fiction, fotografo, illustratore, copywriter e videomaker, dal 1994 scrive la saga Kverse, che riunisce diverse sue serie thriller. Come autore di tie-in ha lavorato su Martin Mystère (vincendo nel 2018 il Premio Italia per il miglior romanzo fantasy), Diabolik e Profondo rosso. Membro di IAMTW, World SF Italia e dell'Associazione Andrea G. Pinketts, presiede la giuria del Premio Torre Crawford, di cui cura le antologie annuali. È direttore editoriale di M-Rivista del Mistero presenta (Ardita Edizioni) e Spy Game-Storie della Guerra Fredda (in ebook, Delos Digital).

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