lunes, 29 de noviembre de 2021

Trento 12.07.1916



Poesia di Fabio Viganò - Premio Giuria Agenda dei Poeti 2021


4 comentarios:

  1. Interessante l'uso dell'anafora nel testo;denota il principiare di una certa ricercatezza nel lessico.
    Faccio purtuttavia rispettosamente notare che Cesare Battisti fu giustiziato mediante impiccagione. Per questa indubitabile fattualita'storica non vi fu, e ne'poteva esservi, alcun plotone, alcuna benda, alcun "cadde riverso".
    Cordialità.

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  2. Fu impiccato,vero, non ad un alberoa ad un palo.La trachea venne rotta da tergo e il capo cadde riverso verso il basso.Il plotone lo accompagno'.Dopo morto il cadavere venne deriso.Si stapparono persino bottiglie, si fecero foto sorridenti.La benda non vi fu,non la volle ne' l'avrebbe voluta,immagino.Il plotone vi fu.Fu sghignazzante, sempre, quando si elimina una persona storica. L'Austria brindava mentre la sua aquila,parafrasando Mameli,aveva gia'perso le piume. Battisti mori' gridando :"Viva Trento italiana! Viva l'Italia.Alessandro Laforet a Trieste intanto ricostruiva la statua di Verdi con il bronzo dei cannoni asburgici.Il plotone vi fu!Grazie.Fabio Vigano'

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  3. Prendo atto del chiarimento e mi ritiro intonando la Canzone del Piave.
    W il Re Soldato!

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