Recensione di Andrea Carlo Cappi
Non
essere né un musicista né un critico musicale può
essere un vantaggio: si ascolta un disco affidandosi alle sensazioni
più che ai riferimenti culturali. Come ho fatto per Fuori
dall'Eden (2016) degli
Acinideva, gruppo di Genova con cui mi è capitato di dividere
il palco tempo fa all'ormai chiuso
Torchietto Bistrò, sui Navigli di Milano. L'impressione
dal vivo era stata quella di tornare ai tempi del progressive rock
italiano, mentre le suggestioni dell'album (con Alessandro Ottaviani,
voce; Tommaso Piana, chitarra; Loris Andreotti, basso; Roberto Pinna,
batteria; Fabio Cloud, chitarra, che firmano collettivamente le
musiche) sono ancora più estese: dure, ironiche o struggenti a
seconda dei brani. E uso la parola disco – anche se lo sto
ascoltando su cd e non su vinile – perché il libretto dei
testi di Alessandro Ottaviani, accompagnato da illustrazioni di
Simone Alfarone, rimanda a una stagione in cui ascolto, lettura e
visione erano esperienze che si completavano a vicenda.
Dai testi dell'album emerge un'umanità ormai da troppo tempo sfrattata dall'Eden. Esuli acini d'Eva che vivono sul filo del rasoio in un universo artificiale (Ossigeno). Ci sono fragili appigli di speranza (Lampedusa), ipotesi di sarcastica rivalsa (Norwegian Suite) o grappoli di illusione mediatica (Polvere di star) dietro cui barare fino all'ultimo anche con noi stessi (L'inganno). Aleggia una resa dei conti globale dalla quale forse si salverà solo chi riuscirà a farsi passare per innocente (Arbeit Macht Frei). Ci sono sprazzi d'amore, anche se tra i ricordi brucianti che non si riescono a bruciare dopo l'abbandono (Istantanee) e l'eroica hybris di una passione senza lieto fine (Prima del bacio tra Paolo e Francesca), l'unico momento di salvezza è il sentimento alla sua genesi (Il cantico dei cantici). Un album amaro, a tratti pungente, capace di momenti profondamente lirici. Non sono né un musicista, né un critico musicale ma la sensazione di avere a che fare con un notevole gruppo di rock italiano è più che motivata.
Copie del cd Fuori dall'Eden sono disponibili presso la Libreria virtuale di Ermione (fino a esaurimento scorte).
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