Grazia Jacono in un dipinto di Carlo Jacono |
Ricordo di Andrea Carlo Cappi
Per molti lettori de Il Giallo Mondadori e di Segretissimo (oltre a innumerevoli altre pubblicazioni soprattutto da edicola) soprattutto tra gli anni Sessanta e i Duemila, il nome Jacono evoca immediatamente le immagini criminose o esotiche che ogni settimana occhieggiavano dalle copertine, invitandoli all'acquisto e alla lettura. Alcuni galleristi qua e là per il mondo ricordano Carlo Jacono per i suoi ritratti immaginari di donne e di guerrieri sul confine tra la realtà e la fantasia. Chi conosceva entrambi i lati della sua produzione - pittore e illustratore - scopriva il suo gioco di sperimentare su una copertina qualche espediente visivo che avrebbe usato in un dipinto e viceversa.
Dietro le quinte c'era tuttavia una donna: la moglie Maria Grazia Bianco Jacono, che ho avuto modo di conoscere quando, nell'estate del 2000, l'artista ci ha lasciato. Per qualche tempo ci siamo visti spesso, quando mi presentavo nello studio milanese di Carlo a riordinare, identificare e classificare le migliaia e migliaia di tavole che il marito era riuscito a conservare della propria ben più vasta produzione. All'ora di pranzo avevamo un rituale: un piatto di pasta con il pesto che lei si procurava appositamente a Rapallo, città ligure cui anch'io sono affezionato, anche se non ci torno da molti anni. Fu la prima persona, nel 2001, cui raccontai che la mia serie Nightshade sarebbe stata pubblicata su Segretissimo, dato che ero da lei quando mi arrivò la telefonata che me lo annunciava.
Nel volgere di qualche anno, dai nostri appuntamenti è nato l'Archivio Jacono, che ci ha permesso di organizzare mostre e riproporre molte tavole del passato in copertina a I Classici del Giallo di Mondadori. Dopodiché non sono più stato io a occuparmi dell'Archivio, ma ci siamo incontrati alle mostre del marito, l'ultima al Wow-Museo del Fumetto di Milano nel dicembre 2019.
Questa mattina ho saputo che anche lei ci ha lasciato. Ho dato al telefono la triste notizia a Gian Franco Orsi, che come redattore e dopo direttore de Il Giallo fino agli anni '90 è stato grande amico degli Jacono. Poi sono andato a cercarla per un ultimo saluto tra le immagini del mio archivio personale, dove sapevo che avrei trovato, nascosta tra le opere del marito, la donna segreta del giallo.
I funerali di Maria Grazia Bianco Jacono si celebrano sabato 17 aprile 2021 alle 11.00 presso la chiesa di Sant'Angela Merici, via Cagliero 26, Milano.
No hay comentarios:
Publicar un comentario