viernes, 17 de agosto de 2018

17A: da Barcellona al "Territorio Narcos"


Annotazioni di Andrea Carlo Cappi


C'è una sorta di destino nella serie di romanzi Nightshade (ora Agente Nightshade) che dal 2002 firmo con lo pseudonimo François Torrent per la storica collana da edicola Segretissimo Mondadori, che oggi esce anche in ebook. Stavo scrivendo il primo, Nightshade-Missione Cuba, quando gli eventi dell'11 settembre 2001 cambiarono il mondo e, in buona parte, anche la narrativa di spionaggio. Nel mio caso, si saldavano perfettamente con un'ipotesi narrativa del libro: nell'era di Bush Jr. la CIA riapre il suo reparto eliminazioni. Che è esattamente ciò che avvenne dopo alcune settimane.

È una tradizione che risale al 1961, quando fu inaugurata la collana di spionaggio di Mondadori, che le vicende di fantasia degli autori - un tempo francesi, inglesi, americani, oggi in buona parte italiani, con o senza pseudonimi - contengano elementi presi dall'attualità. Gérard De Villiers, lo scrittore di spy-story più venduto nel mondo, era un maestro, in tal senso.
In questi quindici anni, le trame dei romanzi successivi della serie Nightshade hanno seguito molte delle vicende più drammatiche legate ad al Qaeda, dalle stragi di Madrid a quelle di Londra. Non risparmiai critiche, in Progetto Lovelace e successivamente in Babilonia Connection, alla guerra in Iraq, combattuta a fini politici in base a pretesti distorti.
Ma all'inizio dell'estate del 2013, mentre lavoravo al romanzo Nightshade-Progetto Firebird (tuttora reperibile in ebook) raccontai anche di un'entità emergente autonominatasi ISIS, nata proprio come conseguenza della guerra in Iraq e diffusasi in Siria durante la ribellione contro il regime. Il libro uscì nel dicembre 2013 e fu la prima opera di narrativa a parlare dell'organizzazione che negli anni a venire avrebbe rubato ad al Qaeda le prime pagine dei quotidiani.
Inevitabilmente, ne raccontai le origini in Agente Nightshade-Bersaglio ISIS (del settembre 2015, anche questo tuttora in ebook) in cui analizzavo anche gli attentati parigini di Charlie Hebdo e dintorni, sottolineandone un aspetto ancora misterioso. Proseguii il discorso in Agente Nightshade-Fattore Libia, in cui parlavo della violenta deposizione di Gheddafi e dell'arrivo dell'organizzazione nei suoi territori, affrontando anche la strage di Nizza del 14 luglio.
Un anno fa, 17 agosto 2017, stavo preparando il romanzo che sarebbe uscito nel luglio 2018, Agente Nightshade-Territorio Narcos, quando l'ISIS colpì a Barcellona e a Cambrils in un momento politicamente delicatissimo per il territorio catalano. Nel romanzo sviluppo elementi di cui avevo parlato nell'episodio precedente (i legami tra ISIS e narcotraffico messicano per la distribuzione di droga in Europa e la base segreta dei terroristi nei pressi di Ciudad Juárez, a un passo dal confine USA). Ma il punto di partenza è l'Europa, dove l'ISIS era ancora attiva malgrado stesse perdendo terreno in Iraq e Siria.
Così, nella prima parte di Territorio Narcos (che, mentre scrivo queste righe, è ancora reperibile in alcune edicole italiane oltre che già disponibile in ebook) ricostruisco nel dettaglio le vicende degli attentati di cui gli spagnoli ricordano la data come "17A", inserendoli nel contesto politico del momento e aggiungendo un'ipotesi di complotto, fantasiosa ma non improbabile, e condendolo con altri fatti non trascurabili, quali gli influssi di Mosca su molte scelte elettorali e referendarie degli ultimi anni in Occidente.
Per coloro che non lo conoscono, Segretissimo Mondadori è considerato - nella migliore delle ipotesi - una collana pulp o - nella peggiore - una pubblicazione di paraletteratura piena di sesso e violenza gratuiti. In realtà molti dei suoi autori andrebbero letti con attenzione, soprattutto da chi si interessa alla politica internazionale. Cito sempre il fatto che nel 2001, prima dell'11 settembre, il mio amico e collega Stefano Di Marino (in arte Stephen Gunn) ipotizzò in un romanzo della serie Il Professionista un passaggio di livello di al Qaeda che si è verificato di lì a poco. Quello che scriviamo non va trascurato, perché pur con un vestito da thriller avventuroso, una scrittura solida e oneste intenzioni di intrattenimento, contiene valutazioni degne dei migliori analisti dei servizi segreti.

"Agente Nightshade - Territorio Narcos"
di F. Torrent alias A. C. Cappi
in volume in edicola, luglio-agosto 2018
disponibile anche su Edicola Shop,
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FELTRINELLI

1 comentario:

  1. Concordo con quanto detto da te Andrea, sulla collana e sulla capacità degli autori di raccontare storie molto attuali dal punto vista della politica internazionale. In particolare, la serie di Nightshade è ben curata non solo per quanto riguarda le scene d'azione e i personaggi ma anche nelle ambientazioni. Ho appena finito di leggere Territorio Narcos (complimenti!) e la narrazione serrata e ricca di dettagli sulla lotta al terrorismo e all'Isis, nonchè sulle dinamiche delle vicende spagnole consente di comprendere meglio quello che sta accadendo, andando al di là delle scarne notizie apprese dai tg. Si intuisce in effetti il grande lavoro di studio e analisi di questi complicati scenari, lavoro che ben consente di fare ipotesi apparentemente improbabili (...già in alcuni casi, "predizioni" analoghe si sono rivelate non distanti dalla verità, così come accaduto ai romanzieri d'oltreoceano).

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